IST Lisbona

Instituto Superior Técnico (IST) di Lisbona

 

sede: Lisbona

portogallo

Studente: Francesco Caselli

Corso di laurea: L Ingegneria Meccanica

 

Cosa fare prima di partire:

Prima di partire è necessario compilare diversi moduli, spiegati brevemente nella sezione "mobilità in uscita" nel portale dell'ateneo. Sebbene l'Ufficio mobilità sostenga la chiarezza degli stessi, li ho trovati un po' confusionari; nonostante questo, basta solamente un po di tempo per prendere famigliarità con la documentazione.

Livello di conoscenza della lingua necessario:

Essendo partito con il progetto "Erasmus" e non con quello "plus", che so essere stato riorganizzato, ho riscontrato non poche difficoltà in ambito linguistico.
Dopo essere stato preso per una destinazione, si è scoperto che la stessa richiedeva un livello di inglese molto elevato, e che inoltre era una meta disponibile solo per la laurea magistrale.
Successivamente ho optato per un'altra meta dove non veniva richiesta nessuna certificazione.
In ogni modo, questo aspetto so essere stato approfondito e chiarito dall'Ufficio mobilità, il quale ha provveduto a affiancare a ogni possibile destinazione il corrispondente livello linguistico richiesto.

Come ho trovato gli esami all’estero:

La problematica più gravosa è il fatto che gli esami siano sostenibili una ed una sola volta, perciò un esame insufficiente viene comunque conteggiato. Per ottenere il master è necessario avere una votazione media superiore ad una certa soglia ed un massimo numero di insufficienze (dipendenti dal master).
Altra differenza: certi moduli non prevedono un esame tradizionale ma solamente un progetto/presentazione.

Come mi sono trovato nella vita di tutti i giorni:

Per quanto riguarda gli esami sostenuti, non ho riscontrato particolari difficoltà. Consiglio solo a tutti i Professori (per quanto riguarda Ingegneria Meccanica) di essere un po' più flessibili nell'accettare, per validi, uno o più esami non totalmente aderenti a quelli corrispondenti a Ferrara. Un esame presente in un piano carriera di una università estera, anche se lievemente diverso da quello offerto a Ferrara, presenta delle difficoltà aggiuntive non trascurabili, in primo luogo la lingua straniera. Lo scopo di ingegneria non è quello di fare acquisire agli studenti il cosiddetto "problem solving method"? Una leggera differenza in alcuni esami non sarà così significativa.

Lo consigli perchè?

L'Erasmus non è solo studio, ma questo ne è la componente fondamentale.
L'esperienza è fantastica, e mi sento di raccomandarla a tutti. Chiaramente ci sono dei momenti di sconforto, soprattutto il primo periodo, durante il quale uno si sente da solo e disperso.
Poco dopo, però, tutto inizia a diventare più semplice, al punto che non si vuole più tornare.
Mi sento di consigliare a tutti gli studenti di non concentrarsi solo sulle mete più blasonate, le uniche speso presentate dai professori, i quali non consigliano le mete meno "prestigiose".
La crescita personale che l'erasmus è in grado di stimolare è difficilmente riscontrabile in altre esperienze, per cui è importante approfittarne, partire e mettersi alla prova.