FACOLTA’ DI INGEGNERIA

Commissione Didattica di Facoltà

“Relazione annuale sulla attività didattica - a.a. 2010-2011”

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1. Introduzione

In base all’art. 4 del Regolamento didattico della Facoltà di Ingegneria la Commissione didattica di Facoltà è costituita dal Preside, dai Presidenti dei corsi di laurea e da tre rappresentanti degli studenti nominati in Consiglio di Facoltà. La Commissione, in base all’art. 19 del Regolamento Didattico di Ateneo, fornisce indicazioni sulle attività didattiche svolte nel precedente a.a.. La rilevazione del grado di soddisfazione degli studenti che frequentano le lezioni, oltre ad essere un obbligo di legge, rappresenta una preziosa opportunità per raccogliere il maggiore numero di informazioni utili al fine di verificare il gradimento dei Corsi di Laurea nella loro globalità (infrastrutture, docenza, servizi offerti, organizzazione didattica dei corsi: orari di lezione, modalità di esami). La Commissione didattica ha preso in considerazione, oltre ai risultati del questionario proposto dal CNVSU, anche numerosi altri dati presentati ed analizzati nei Rapporti di autovalutazione (RAV) dei Corsi di Studio della Facoltà. La Commissione didattica fa propri tali RAV che riportano una descrizione ed una valutazione di maggior dettaglio della situazione della Facoltà e dei suoi Corsi di Studio.

Per ciò che riguarda le azioni intraprese dalla Facoltà per il miglioramento della didattica si rimanda ai documenti trasmessi al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo per l’attivazione delle lauree secondo il DL 270. In questa relazione verranno solamente ripresi alcuni aspetti relativi all’orientamento.

Questa relazione è stata elaborata con la collaborazione della Segreteria di Presidenza e del Manager Didattico del corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione.

2. La valutazione della didattica

2.1 L’organizzazione della rilevazione.

A partire dall’ a.a. 2010/2011, la valutazione da parte degli studenti avviene in modalità online mediante 2 rilevazioni: una sulle singole attività didattiche e l’altra sull’organizzazione del corso di studio, servizi di supporto alla didattica e servizi per gli studenti: gli studenti compilano i relativi questionari dalla propria area riservata. Il questionario è anonimo.

I dati dei questionari compilati vengono elaborati dell’Ufficio Statistica insieme al gruppo Valmon di Firenze; i risultati della valutazione complessiva degli studenti sul corso di studio saranno consultabili in rete al termine di ciascun anno accademico nel sito di Unife alla pagina web dedicata alla valutazione.

Il Preside, insieme ai Presidenti dei Corsi di Laurea, ne valuta i contenuti e le eventuali azioni correttive.

Il questionario relativo alla Valutazione della didattica per gli studenti frequentanti è composto da 18 quesiti, indicati nella tabella seguente come quesiti da D7 a D23 e quesito D25. Il questionario relativo alla valutazione dell’organizzazione del corso di studi è costituito da 4 quesiti, indicati nella tabella seguente come quesiti da D1 a D4, mentre quello relativo ai servizi di supporto alla didattica è costituito dai quesiti D5 e D6. Infine, 2 quesiti (D24 e D26) sono riservati agli studenti non frequentanti.

Da quest’anno accademico è presente anche un questionario relativo ai servizi dagli studenti (da compilare 1 sola volta all’anno e solo per gli studenti che hanno usufruito di tali servizi). I dati di tali questionari risultano aggregati per l’intero Ateneo.

SERVIZI AGLI STUDENTI

Le possibili risposte alle domande riportate nei questionari sono:

• Decisamente SI’ (10)
• Più SI’ che NO (7)
• Più NO che SI’ (5)
• Decisamente NO (2)

2.2 Il livello di soddisfazione degli studenti frequentanti.

Vengono riportati i risultati dei questionari di Facoltà in forma analitica con le risposte ai singoli quesiti e in forma grafica con la possibilità di confronto con la media di Ateneo e riportando, ove possibile, il confronto con i dati dell’a.a. precedente, relativamente ai quesiti comparabili con il nuovo questionario revisionato ed aggiornato nei suoi contenuti, sottoposto agli studenti nell’a.a. 2010/11 in modalità informatica.

In nessuno dei 26 quesiti si è ottenuta una valutazione inferiore al valore 6 e i valori inferiori al valore di riferimento (7) sono solamente sei.

Nel caso peggiore, D2 (L’organizzazione complessiva (orario, esami intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nell’anno in corso è accettabile?) si è ottenuto il valore 6.20, di poco al di sotto della media di Ateneo pari a 6.43.

Si evidenzia positivamente come, rispetto alla maggior parte degli esiti riportati (sia quelli a confronto in tabella sia quelli visualizzabili su Valmon) nell’a.a. 2009/10, vi sia stato un miglioramento, in particolare si faccia riferimento al quesito D1, pur se ancora sotto il valore di riferimento, indica come la ristrutturazione dell’offerta formativa abbia portato comunque un miglioramento sulla distribuzione del carico didattico complessivo dei diversi insegnamenti percepito dagli studenti, come conferma anche il quesito D7, relativo alla proporzione tra numero di crediti e carico didattico del singoli insegnamenti, dove il valore di 7,57 oltre a essere superiore al valore di riferimento è di 0,69 punti maggiore dell’anno precedente.

Tale miglioramento è confermato anche dall’esito del quesito D22, indicando quindi come la ristrutturazione abbia comportato anche la riduzione delle sovrapposizioni di contenuti tra taluni insegnamenti.

Analizzando i quesiti D7,D8,D11,D12,D14 e D15 relativi ad aspetti della docenza quali carico didattico, comunicazione delle modalità d’esame e rispetto dell’orario delle lezioni si può vedere come per tutti questi quesiti vi sia stato un sensibile miglioramento rispetto all’a.a. precedente con valutazioni anche superiori a 8 (a titolo di esempio D12, relativo al rispetto degli orari delle lezioni da parte del docente ha riportato un esito di 8.59), risultati in linea, o in certi casi migliori, della media di Ateneo come appunto nella domanda D12.

Degni di nota in particolare sono i risultati ai quesiti D14 e D15 relativi all’esposizione dei contenuti da parte dei docenti e all’interesse alla materia suscitato, che hanno riportato un esito oltre il valore di riferimento superiore rispetto all’anno accademico precedente. Anche tale tendenza può essere indice, oltre che dell’impegno costante della docenza nel migliorare la didattica dei propri insegnamenti, di come la nuova struttura dei corsi di laurea e degli insegnamenti, anche in termini di crediti e distribuzione delle materie nel percorso di studio, permetta ai docenti di organizzare al meglio i contenuti delle proprie lezioni e la loro esposizione, stimolando anche maggiore interesse e partecipazione da parte degli studenti

A conferma di quest’ultima osservazione può essere indicativo anche l’aumento del valore riportato alla domanda D23 rispetto all’a.a. scorso.

Relativamente al quesito D2, relativo all’organizzazione oraria si nota rispetto allo scorso anno un lieve calo.

Tale risultato può essere giustificabile dal fatto che per l’a.a. 2010/11 è stato necessario strutturare i periodi didattici a semestri per il nuovo corso di laurea triennale e a trimestri per i corsi di laurea magistrale e i corsi in disattivazione, con le relative ripercussioni sulla definizione dell’orario delle lezioni e sulle sessioni d’esame che può effettivamente aver comportato qualche disagio e disorientamento per gli studenti.

Si auspica che a partire dal 2011/12, in cui la didattica sarà tutta strutturata a semestri, con minore concentrazione delle lezioni durante la settimana e sessioni d’esame più ampie, tale quesito possa riportare esiti migliori.

Per quanto riguarda i quesiti, sempre relativi alla docenza, D9, D10, D13 e D16 che prendono in considerazione l’utilità delle attività didattiche integrative, la reperibilità e la disponibilità e chiarezza della docenza, si sono ottenute valutazioni positive paragonabili alla media di Ateneo e confermano, confrontandoli con i risultati dell’a.a. precedente come la Facoltà, anche in occasione della nuova definizione dei corsi di laurea, coinvolga direttamente i docenti dei corsi di laurea nella revisione dei contenuti degli insegnamenti, incentivando a migliorare le modalità didattiche e di comunicazione con gli studenti e organizzando i servizi di tutorato didattico in relazione alle esigenze degli studenti.

A tal riguardo si noti come anche le valutazioni relative al quesito D24 ( La materia si studia bene anche senza frequentare? (solo studenti non frequentanti)) sia solo di 0.04 punti sotto al valore di riferimento. Pur rimanendo la frequenza ai corsi vivamente consigliata, data la tipologia delle materie oggetto di studio presso i corsi di laurea, tale risultato indica l’impegno dei corsi di laurea ed in particolare dei docenti, di rendere fruibile il corso anche per chi non ha possibilità di frequentare.

Per quanto riguarda la soddisfazione complessiva sul servizio di orientamento e tutorato svolto dai docenti, si nota come vi siano margini di miglioramento poiché si è riportato un risultato complessivo 6.58, al di sotto della media di Ateneo e del valore di riferimento.

Un lieve miglioramento si riporta invece in relazione al quesito D21 di solo 0.01 punti al di sotto del valore di riferimento, su cui incide, come indicato in precedenza, anche l’organizzazione mista della didattica a trimestri e semestri.

Considerando le conoscenze preliminari richieste per l’accesso ai corsi di studio per il quesito D20 si riporta un esito positivo oltre il valore di riferimento e tale risultato può essere messo in relazione alle attività di orientamento svolte costantemente durante tutto l’a.a., tra le quali in particolare la preparazione e lo svolgimento dei Test di Verifica delle conoscenze minime di matematica.

A conferma di quanto fino ad ora indicato, per ciò che riguarda la soddisfazione complessiva e quindi le domande D25 e D26, si nota come il livello di soddisfazione generale espresso sia dagli studenti frequentanti che non frequentanti sia ben oltre il livello di riferimento e, nel caso ad esempio dei non frequentanti, superiore al livello medio di Ateneo e con esiti migliori rispetto ai valori riportati nel quesito D23 dell’a.a. precedente.

In relazione ai servizi di contesto quali aule, attrezzature e laboratori, servizio bibliotecario, per i quesiti D17,D18,D19 per l’a.a. 2010/11 si possono constatare esiti migliori rispetto all’a.a. precedente, in particolare per D18 e D19; il merito di tale risultato si può imputare all’impegno sostenuto dalla Facoltà nell’a.a. 2010/11 per incrementare e mantenere allo stato dell’arte le attrezzature dei laboratori didattici, in base alle esigenze delle specifiche materie di insegnamento.

Per quanto riguarda invece i servizi informatici e l’accessibilità dei siti web di corso di studio e di Ateneo (D4,D5,D6) si sono ottenuti risultati, dove confrontabili, in linea con quelli ottenuti lo scorso anno. In particolare in relazione al quesito D4, vi è l’operosità da parte dei vari corsi di studio per far conoscere il sito come strumento di comunicazione e divulgazione di informazioni, tramite invio di mailing list ad hoc e in occasione delle presentazioni alle matricole.

2.3 L’analisi degli aspetti critici evidenziati dall’indagine

Il numero di schede raccolte per l’anno accademico 2010-2011 è stato complessivamente di 7379.

L’analisi presentata in tale sezione è relativa a 10 Corsi di Laurea (4 corsi di laurea specialistica e 6 triennali di cui 3 del nuovo ordinamento 270 solo I anno) valutati all’interno della Facoltà.

Come negli anni precedenti, l’analisi delle cause degli aspetti critici prevede diverse azioni di intervento, che avvengono nei seguenti modi:

- nei casi in cui emerga significativamente l’insoddisfazione riguardo all’organizzazione o alla didattica di un insegnamento, si procede ad un confronto, in forma riservata, tra i docenti ed il Presidente del corso di studio allo scopo di apportare i correttivi opportuni.

- nelle situazioni che evidenziano disagi nell’organizzazione del corso di studio (orario delle lezioni, esami,servizi, infrastrutture), la Facoltà coinvolge i Manager Didattici dei Corsi di Laurea affinché possano aiutare gli studenti nella soluzione dei problemi suddetti, sia contattando i singoli docenti, sia provvedendo con tempestive segnalazioni a facilitare il corretto funzionamento delle infrastrutture.

2.4 Analisi per Facoltà

Per un’analisi dei settori critici e di eccellenza si riportano in aggiunta al grafico che correla i risultati complessivi dei questionari già inserito, anche i grafici relativi alle risposte ai quesiti dei solo studenti frequentanti.

Si può notare come l’analisi dei risultati relativi ai soli studenti frequentanti, indichi un andamento in linea con quello dell’Ateneo.

Le aree di criticità, come già indicato, che possono avere margine di miglioramento e su cui sarà possibile concentrare l’impegno nei prossimi anni sono quindi quelle relative al carico di lavoro complessivo e all’organizzazione delle lezioni, ovvero la sezione Organizzazione generale del Corso di Studio. Nell’anno accademico in esame infatti la riforma è solo al secondo anno di attuazione e sarà quindi opportuno monitorare la situazione una volta disattivati i corsi di studio secondo il DM 509/99 (quindi con la didattica totalmente organizzata a semestri), sia per quanto riguarda l’organizzazione dei singoli corsi sia la distribuzione nel calendario e orario didattico.

Miglioramenti possibili anche per quanto riguarda la pubblicizzazione verso gli studenti dell’utilizzo del sito web come strumento di informazione sul corso di studio e sui servizi di orientamento e tutorato svolti dai singoli docenti per i propri insegnamenti.

Si confermano invece, sia dall’analisi generale che delle risposte degli studenti frequentanti, come aree di eccellenza le sezioni Organizzazione dell'insegnamento e Aspetti relativi alla docenza, nelle quali si riportano risultati ben oltre al valore di riferimento e in taluni casi alla media di Ateneo. A tal proposito si evidenzia l’impegno costante dei corsi di laurea nel garantire sia da parte dei docenti strutturati che a contratto l’attenzione ai contenuti della didattica, il supporto e la disponibilità verso lo studente. Ciò si traduce anche nella collaborazione tra i docenti al fine di organizzare i contenuti e le modalità di insegnamento delle singole materie in modo coordinato all’interno del corso di laurea, con confronti periodici sugli obiettivi e le esigenze specifiche, tenendo conto di quanto emerso sia in fase di definizione dei nuovi corsi di laurea (secondo quanto previsto dal DM 270/04), sia dalle relazioni dei Gruppi di autovalutazione, sia dai riscontri dei rappresentanti degli studenti .

Risposte studenti frequentanti Facoltà di ingegneria

Rapporto media Facoltà - media Ateneo studenti frequentanti

2.5 La diffusione dei risultati all’interno della Facoltà

La valutazione degli studenti svolge un ruolo importante come strumento a disposizione del docente per migliorare il proprio insegnamento e a disposizione della Facoltà per poter valutare l’efficacia dell’organizzazione didattica e l’adeguatezza delle proprie strutture e servizi. I risultati, pervenuti al Preside, analizzati insieme ai Presidenti di Corso di Laurea e agli studenti facenti parte la Commissione didattica di Facoltà, vengono utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento in quelle situazioni rivelatesi non soddisfacenti, sia riguardanti l’organizzazione didattica dei corsi, che l’idoneità delle strutture e dei servizi usufruiti.

2.6 Azioni di intervento promosse a seguito degli stimoli provenienti dal monitoraggio

2.6.1 Azioni di organizzazione della didattica.

A partire proprio dall’anno accademico 2010/11 l’organizzazione della didattica del primo anno di corso dei nuovi corsi di laurea attivati secondo il DM 270/04 è basata su 2 semestri anzichè 3 trimestri.

2.6.2 Servizi agli studenti

Il servizio degli studenti 150 ore continua a svolgere un’intensa attività sotto la responsabilità di un delegato di Facoltà. Sono stati forniti i seguenti servizi:

• Raccolta e organizzazione di materiale didattico relativo a corsi di insegnamento disattivati
• Gestione assegnazione armadietti a disposizione degli studenti all’interno della Facoltà
• Aggiornamento delle bacheche degli avvisi agli studenti

L’esistenza del servizio è in generale ben nota agli studenti.

In collaborazione con il “Servizio S.M.S.” (Servizio disabilità, Metodo di studio, Supporto psicologico) di Ateneo, alcuni tutori metodologici sono stati impiegati a supporto per studenti in difficoltà nello studio.

2.6.3 Attività di orientamento

L’attività di orientamento in ingresso è vista, all’interno della Facoltà, come necessaria per permettere alle potenziali matricole una scelta consapevole del percorso formativo. Tale attività, differentemente da quanto viene effettuato in altre realtà, non è rivolta all’aumento del numero delle matricole della Facoltà: al contrario, è stato rilevato come negli ultimi anni a fronte di una accurata attività di orientamento in ingresso che ha portato ad una riduzione del numero delle matricole, è drasticamente calato il numero degli abbandoni al 1° anno. In particolar modo, si nota un importante calo di abbandoni nel Corso di Laurea dell’Informazione (da un 30% nel 2009 al 16.67% nel 2010) e nel Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (da un 21.15% nel 2009 al 14.53 nel 2010); leggero rialzo invece per il Corso di Laurea in Ingegneria Civile, che dall’a.a. 11/12 introduce l’accesso a numero programmato.

L’attività di orientamento nei confronti degli studenti continua anche durante il percorso degli studi, sia grazie all’attività dei Manager didattici, sia dei Presidenti dei Corsi di Studio unificati: quest’ultima attività viene svolta in particolare all’inizio delle lezioni per le matricole, al 3° anno per la presentazione dei diversi percorsi formativi e delle possibili tesi di laurea, all’inizio delle lezioni del 1° anno delle lauree magistrali.

Per ciò che riguarda l’orientamento in uscita, presso la Facoltà è attivo il progetto “work in Progress”, gestito dalla Fondazione Zanotti e nato per iniziativa di studenti, laureati e docenti di Ingegneria, con lo scopo di collaborare con le istituzioni per facilitare l’inserimento nella realtà lavorativa.

2.7 Conclusioni e commenti

Dall’analisi dei risultati delle rilevazioni si può trarre un giudizio complessivamente positivo sull’andamento generale della Facoltà.

Si ritiene infine che la compilazione dei questionari sia di fondamentale importanza per una corretta e puntuale analisi dell’andamento generale della didattica della Facoltà; per questa ragione i docenti si impegnano costantemente ad approfondire con gli studenti il significato della compilazione dei questionari per rafforzare la cultura della valutazione e rendere lo studente più consapevole e partecipe al processo valutativo. Anche nel corso delle “giornate di accoglienza”, svoltesi il giorno 4 ottobre 2010, i docenti insieme ai Manager Didattici hanno sottolineato, nei loro interventi, l’importanza della compilazione dei questionari come essenziale strumento di valutazione.