UPC Universitat Politècnica de Catalunya - Barcellona

Tesi all' UPC Universitat Politècnica de Catalunya

 

sede: Barcellona

Studente: DANIELE DAL SANTO

Corso di Laurea: LM Ingegneria Civile

Periodo ERASMUS: Febbraio – Giugno 2017

 

Cosa fare prima di partire:

Potrà sembrare strano, ma per me il periodo pre-partenza fu il più difficile.

Il primo consiglio che mi sento di dare è di compilare il Learning Agreement il prima possibile perché, se non sarete fortunati come me (l’ufficio Outgoing Mobility rispondeva il giorno stesso o al massimo il giorno seguente), le comunicazioni con gli atenei esteri richiedono a volte molto tempo.

Il secondo consiglio è quello di cercare per tempo l’alloggio, tramite siti internet e Facebook; in modo di arrivare in città già con un tetto sulla testa. Non è semplice, ma neanche impossibile, io ho fatto così. Altrimenti, molti arrivano con una o due settimane d’anticipo rispetto all’inizio delle lezioni, affittano un Airbnb e si mettono alla ricerca della stanza. Ovviamente questa soluzione è un pò più dispendiosa in termini di soldi.

Livello di conoscenza della lingua necessario:

Per Barcelona non era richiesto un certificato di livello di lingua, ma era vivamente consigliata la conoscenza della lingua spagnola ad un livello almeno equivalente a B1/B2.

È bene arrivare almeno con una “infarinatura” generale della lingua, imparando i vocaboli principali e i tempi verbali più semplici. Personalmente, ho seguito due lezioni di spagnolo alla facoltà di lingue e poi ho proseguito da autodidatta tramite lezioni su YouTube, App e appunti di amici. Il tutto un mese prima della partenza.

In ogni caso poi, vivendo lì, la lingua si impara molto velocemente.

Come ho trovato gli esami all’estero:

Parlando subito della difficoltà, dipende sempre dagli esami che si scelgono. Non si può dire se sono più facili o più difficili, dipende da caso a caso. Ad ogni modo gli appunti sono reperibili senza problemi nel proprio account personale di ateneo.

Sicuramente, se non volete rischiare di non passare un esame, c’è da “sgobbare” parecchio.

Quasi tutti gli esami si componevano di una parte scritta e di un progetto(o più di uno), e gli appelli disponibili erano al massimo 2, distanziati di circa 7gg. I professori durante il semestre sono molto disponibili, effettuano 2-3 ricevimenti a settimana e organizzano anche visite guidate ad opere di interesse.

Un’ultima cosa, per quanto riguarda ingegneria civile, gli appelli si concentrano tutti nell’arco di 7-10 giorni.

Come ti sei trovato nella vita di tutti i giorni:

La vita a Barcellona è sicuramente una delle più dinamiche del mondo. Ci sono un’infinità di bar e ristoranti di qualsiasi tipologia e nazione, cinema in quasi tutte le principali lingue, discoteche, feste di quartiere, ecc..

In qualsiasi zona viviate, potete trovare tutto ciò di cui avete bisogno (supermercato, bar, ristorante, palestre, cinema, panificio, medico, ecc) ad un massimo di 10 minuti di cammino. È una città a misura d’uomo, con mezzi di trasporto efficienti e non cari (abbonamento di tre mesi a tram, metro e bus a 140€, che diventano 100 per gli under 25) che collegano tutte le zone della città a quasi tutte le ore, con molte attrazioni turistiche e popolata da gente giovane e per lo più solare che non disdegnerà due chiacchere con un italiano sconosciuto.

Lo consigli perchè?

Si, senza ombra di dubbio.

Io sono stato indeciso, se partire o meno, fino a 5 giorni prima, ma per fortuna, alla fine ho preso una delle migliori decisioni della mia vita. Attenzione: non partite con l’idea di andare in vacanza; perdereste solo del tempo a livello accademico e della vostra vita.

Sicuramente è un’esperienza che cambia; cambia il modo in cui ci rapportiamo con le persone, con altre culture o con una lingua nuova. Prima che un’esperienza didattica è un modo, per come la vedo io, di migliorare noi stessi, e ci aiuta ad inserirci più facilmente in un contesto internazionale. Senza contare la quantità di legami di amicizia, con persone di tutto il mondo, che si riescono ad instaurare. Oltretutto, nelle offerte di lavoro all’estero, in alcune, per gli stranieri, era richiesta una pregressa esperienza Erasmus all’interno del paese. Non vorrete più tornare.

Scambi internazionali

Il Dipartimento di Ingegneria ha numerosi contatti con università, centri di ricerca e aziende in tutto il mondo. Gli studenti possono fare importanti esperienze all’estero, per dare esami, svolgere stage e preparare la tesi di laurea. Numerose tipologie di percorso sono disponibili: Erasmus, Atlante, Vulcanus, accordi diretti, ecc.


La mappa evidenzia le possibili destinazioni per esperienze didattiche o di ricerca all'estero.

red

università e centri di ricerca dove svolgere stage e tesi di laurea o sedi di progetti di ricerca

blue.png lauree a doppio titolo (double degree)
yellow.png le destinazioni di scambio per esami e tesi di laurea (sono disponibili i resoconti di alcuni studenti)