Mobilità internazionale
Nel corso dei tre anni del Dottorato, ogni dottorando deve trascorrere un periodo di formazione all’estero, della durata di almeno 3 mesi, presso università o altri centri di ricerca con cui il corso di dottorato abbia consolidato rapporti di collaborazione scientifica (anche diversi da quelli con cui il Dottorato in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali ha stipulato specifici accordi).
I titolari di borsa di studio possono usufruire di una maggiorazione della borsa stessa, nella misura massima del 50%, per i giorni di permanenza all'estero (per un periodo massimo di 18 mesi).
In caso di soggiorno all’estero per un periodo di almeno 6 mesi, sono riconosciuti al dottorando 5 crediti formativi nell’ambito dell’attività di formazione interdisciplinare.
Di seguito sono riportati gli atenei con i quali sono stati stipulati i principali accordi di collaborazione per la mobilità dei dottorandi in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali:
- Université Montesquieu – Bordeaux IV
Accordo quadro
Accordo specifico - Universidad de Sevilla
Accordo
Ulteriori accordi possono essere opportunamente stipulati, secondo le necessità di ricerca di ogni dottorando.
Per scaricare la modulistica e conoscere nel dettaglio le modalità di svolgimento dei soggiorni all'estero, visita la pagina dedicata ai soggiorni di studio all'estero.
La tesi in cotutela con un Ateneo straniero
Il dottorando può inoltre svolgere il dottorato in cotutela, ottenendo così un titolo di studio congiunto, valido cioè sia in Italia che nel Paese dell'ateneo partner.
La cotutela di tesi di dottorato può essere attuata a favore di dottorandi iscritti al 1° anno di corso. Il collegio dei Docenti può autorizzare l'attivazione di una cotutela di tesi per dottorandi iscritti al 2° anno di corso qualora sussistano particolari interessi scientifici.
Il percorso di cotutela richiede lo svolgimento di periodi di ricerca svolti in entrambi gli atenei partner. Il periodo di soggiorno presso l’ateneo straniero non potrà essere inferiore a sei mesi, eventualmente frazionabili previo accordo coi tutors.
La tesi di dottorato, elaborata sotto la supervisione di due direttori di tesi, viene discussa in un'unica sede a fronte di una Commissione unica e paritaria. Le tesi in cotutela potranno essere redatte in una delle lingue ufficiali dei Paesi ove gli atenei partner hanno sede, ma dovranno essere corredate da un’ampia sintesi redatta in una seconda lingua, scelta con l’accordo dei tutors.
Per conoscere i dettagli, visita la pagina dedicata alla cotutela.
Le borse per l'estero dello Iuss
Ogni anno, l'Istituto Universitario di Studi Superiori - Iuss Ferrara 1391 bandisce delle borse di studio per la mobilità all'estero dei dottorandi, destinate sia ai dottorandi con borsa di studio ordinaria (in tale caso può essere cumulata) sia a coloro che non percepiscono alcuna borsa. Le borse sono finalizzate ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca per la tesi di dottorato, svolta in cotutela internazionale o comunque nell’ambito di collaborazioni scientifiche internazionali.
Ulteriori dettagli alla pagina delle borse di mobilità dello Iuss.