Stefania Cici
Email - stefania.cici@unife.it
Titolo tesi - "L’applicazione del regolamento (UE) n. 2017/625 sui controlli ufficiali relativi agli alimenti nel settore della pesca e dell’acquacoltura"
Abstract - La riforma del sistema dei controlli ufficiali sugli alimenti, introdotta col reg. (UE) 2017/625, comporta più articolate forme di collaborazione fra le autorità amministrative degli Stati membri (inclusi formazione congiunta, sistemi unificati di trattamento delle informazioni, Centri ed Autorità comuni). Il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni in fase applicativa (a tutti i livelli, centrale e decentrato, per i Paesi come l'Italia caratterizzati da decentramento), oltre ad essere la chiave di volta dell'intero sistema, presenta profili di assoluta novità rispetto al passato, tanto nell'impianto complessivo della disciplina unionale quanto negli aspetti giuridici inerenti l’attuazione delle norme
UE in sede nazionale.
Se poi si presta attenzione a settori, come quello dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, caratterizzati da alti profili di specializzazione produttiva, da elevata specificità delle problematiche di sicurezza igienico-sanitaria e di prevenzione e repressione di frodi, nonché da costante interferenza con problematiche di governance del settore produttivo e del relativo mercato (politica comune della pesca, organizzazione comune del mercato) e da un forte impatto sia economico che ambientale su territori ed ecosistemi fragili (come in generale l'ambiente marino e le zone umide vocate alle produzioni acquacolturali), le peculiarità della disciplina mostrano tutta la sua rilevanza.
Il percorso di ricerca, partendo da una analisi delle innovazioni apportate al sistema dei controlli ufficiali dal reg. UE n. 2017/625, e dalle disposizioni applicative nazionali (d.lgs. n. 27/2021), individuerà i profili di specificità regolatoria riguardanti il settore della pesca e dell’acquacoltura.
Coniugando l’analisi del profilo della legislazione con quello dell’amministrazione, saranno approfondite sia le modalità organizzative dei suddetti controlli, sia le criticità emerse in sede di adeguamento al loro nuovo regime legislativo, sia le nuove possibilità e i nuovi strumenti previsti dalle norme sopra descritte, allo scopo di un miglior allineamento fra l’operatività della pubblica amministrazione italiana e gli obiettivi della legislazione europea nei settori in questione.