Ci lascia Cele Daccò, benefattrice del nostro centro studi

Cele Daccò, nota benefattrice e sostenitrice, insieme al marito Aldo, della ricerca scientifica della nostra Università ed in particolare del nostro Dipartimento, si è spenta nella sua casa di Montagnola (Lugano) all’età di 102 anni.

Nata il 27 maggio 1919, Celestina Pasquali Daccò, detta "Cele", era vedova dal 1975 del noto imprenditore del settore metallurgico e Presidente dell’Associazione Italiana di Metallurgia (AIM) dal 1946 al 1956, Aldo Daccò. Il marito Aldo ricevette dall’Università degli Studi di Ferrara la laurea H.C. in Chimica e nel 1956 ideò e finanziò il Centro Studi Corrosione, ancora oggi attivo come Centro di Studi sulla Corrosione e Metallurgia "Aldo Daccò". Dopo la scomparsa del Dottor Daccò, Cele, ha continuato a sostenere l’attività avviata insieme al marito con costanza e dedizione, dimostrando amore per la cultura e fiducia nella ricerca scientifica. Attraverso gli ingenti finanziamenti elargiti e le donazioni ha contribuito, tra l’altro, a co-finanziare la ristrutturazione dello stabile di Via Saragat colpiti dagli eventi sismici del 2012.

Per approfondire: http://www.unife.it/it/notizie/2021/persone/cele-dacco

Menu