Torneo di calcetto di Ingegneria Meccanica: MechVib si aggiudica la MECH CUP 2023!

Giovedì 26 ottobre 2023 si è tenuta la MECH CUP 2023, il calcetto annuale tra i ricercatori, dottorandi e professori di Ingegneria Meccanica del nostro Dipartimento.

Continua a leggere per la brillante cronaca di Enrico Baroni!

 

 

Dopo lo storico pareggio dell'edizione 2022, il ribaltone è servito: MechVib Macchine termina 11-7 consegnando lo scettro di campioni del Piano Rosso ai ragazzi del prof. Emiliano Mucchi. Al pari dei progetti tecnico-sportivi, anche quelli di dottorato hanno una fine e le formazioni in campo sono decisamente rimaneggiate rispetto alla grande sfida del 2022 che ha visto MechLav strappare un primo storico punto. Tante forze fresche nella formazione del gruppo di Macchine, orfano di elementi di esperienza come Nicola Aldi (infortunato), Nicola Casari, del mattatore della scorsa edizione Stefano Oliani e orfana del pilastro Michele Pinelli per un forfait in rifinitura. Fondamentale il rimpolpo dell'organico grazie ad un folto manipolo di borsisti e alla solita rappresentanza dei Metallurgisti. Novità anche tra le file di MechLav: rinnovata la guida tecnica con Emiliano Mucchi promosso al ruolo di dirigente plenipotenziario in panchina e allo scouting, mentre in campo Francesco PizzolanteMarco Polastri lasciano il posto a rinforzi di caratura internazionale come Ala Eddin Chakroun, grande protagonista del match. Nonostante la netta inferiorità numerica e l'impossibilità di operare delle rotazioni, il grande affiatamento e il valore dei singoli hanno permesso a MechVib di imporsi meritatamente in un match comunque combattuto.

 

MechVib: Gabrielli (C), Soave, D'Elia, Battarra,  Chakroun. All.: Mucchi

 

Macchine: Travaglia, Suman (C), Piovan, Zanini, Proni. A disposizione: Baroni, Gragnanini, Losi. All. Pinelli (sostituito dal vice Suman).

Marcatori: D'Elia (4), Chakroun (2), Gabrielli (2), Soave (3) | Suman, Zanini (3), Proni (3).
Spettatori: 7.

Dopo le foto di rito e gli ultimi piccoli ritocchi ai piani tattici, la partita ha inizio e senza troppi indugi le squadre cominciano a darsi battaglia. MechVib sul velluto con grande intesa e giocate sopraffine già dai primi minuti, mentre gli uomini di Pinelli scelgono un atteggiamento più prudente pronti a innescare le ripartenze. E proprio su questa traccia arrivano i primi gol del match: D'Elia, Suman, Chakroun e Zanini si alternano in giocate di pregio e il pareggio è il risultato che più rende giustizia alle due organizzazioni. Poi inizia un lungo monologo del gruppo di Vibrazioni con ben 6 gol consecutivi in soli 20 minuti: azioni personali e trame perfette non danno scampo al gruppo di Macchine e Mucchi non può che essere soddisfatto a bordo campo, complici alcuni segni di tensione tra gli avversari (da segnalare il capitano Suman suggerire a gran voce movimenti e passaggi, stizzito per qualche scelta non propriamente saggia dei compagni).

 

 

Dopo un rapido intervallo, proprio questa tensione nervosa diventa provvidenziale insieme ad un prodigioso Piovan tra i pali per permettere al Gruppo di Macchine di rientrare in partita. Tutto inizia con un tocco di mano appena fuori area del portiere Soave, al resto ci hanno pensato Zanini e Proni molto ispirati sulle fasce e un Suman perfetto riferimento centrale d'attacco: 4 reti consecutive e la partita è riaperta. Arriva l'inevitabile calo psico-fisico dei macchinisti per la rimonta ormai ad un passo dal concretizzarsi ed è allora che MechVib affonda il colpo di grazia. Gabrielli è un rapace d'area, mentre Chakroun e D'Elia sigillano il match con giocate incredibili, confermando il loro tasso tecnico decisamente superiore alla media dei giocatori sul rettangolo verde.


Un match da palpitazioni che si chiude così con il pirotecnico punteggio di 11-7 per MechVib, segnando la svolta per un trofeo che fino ad un paio d'anni fa rappresentava solo un'utopia. Il grande ricambio di organico nel gruppo del Prof. Pinelli ha sicuramente inficiato sulla continuità di risultati, ma i tanti giovani visti in campo non possono che far sperare in un futuro roseo e un ritorno sul gradino più alto del podio. Al termine del match votazioni del migliore in campo e consegna delle medaglie, fornite (e prodotte) dal Gruppo di Polimerici, davanti a birre e hamburger nel più classico dei terzi tempi.

Menzioni d'onore
A. GABRIELLI, che in un solo colpo si aggiudica il premio di Most Improved Player e MVP, poteva fare di più? IMPACT FACTOR
G. D'ELIA: disegna calcio, guida i movimenti dei compagni e si incarica di segnare il gol che chiude definitivamente la partita su azione personale: IL CIGNO DEL PIANO GIALLO
N. ZANINI, è organizzatore dell'evento, allenatore, leader morale e tecnico della squadra Macchine: TUTTOCAMPISTA
M. PIOVAN, propositivo in campo e decisivo tra i pali per consentire ai suoi di rientrare in partita: TURBOGAS

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